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PIANO DI GESTIONE NAZIONALE DELL'ALLODOLA (Alauda arvensis)
08/07/2021
Rapporto informativo sull'attività venatoria svolta in Regione Campania, sulla specie Allodola, nel periodo di riferimento (2018, 2019 e 2020).
Rapporto richiesto dal Ministero della transazione ecologica, protocollo n. 0040405 del 15 aprile 2021, acquisito agli atti della UOD Ufficio Centrale Caccia al n. PG/2021/0211033 del 20.04.2021, avente all’oggetto “Piano di gestione nazionale dell’Allodola (Alauda arvensis) e applicazione delle misure previste”, con la quale si chiedeva di sapere tutti i dati relativi alle azioni realizzate in funzione degli obiettivi del Piano medesimo,
letta:
Il Rapporto evidenzia che la Regione Campania, per quanto di propria competenza, ha ottemperato a tutti gli obblighi di cui il “Piano di gestione nazionale dell’Allodola (Alauda arvensis)...”, in dettaglio si ribadisce che:
Sul primo punto,
Miglioramento degli habitat degli agro-ecosistemi
Per quanto riguarda gli aspetti generali della problematica, la Regione Campania per il raggiungimento degli obiettivi da conseguire ha attivato specifiche azioni atte al “Miglioramento dell’Habitat degli agro-ecosistemi” per ettari totali pari a 154.804 e nel contempo per il controllo del fenomeno ha avviato un'attività di monitoraggio sul territorio, mediante l’utilizzo dei dati metereologici, avvenuto attraverso l'utilizzo della rete del Centro Agrometereologico Regionale – C.R.A.
Sul secondo punto,
Sostenibilità del prelievo venatorio.
In riferimento alle azioni attivate e destinate alla sostenibilità del prelievo venatorio la Regione Campania, sulla vigilanza, ha attivato misure aggiuntive alle normali attività d’istituto dei corpi di polizia e delle guardie volontarie delle associazioni, stipulando un’apposita Convenzione con i Carabinieri Forestali prevedendo specifici programmi di antibracconaggio e di sorveglianza e controllo. In relazione ai calendari venatori adottati (2017 – 2021) si è previsto un periodo venabile compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre e un carnieri giornaliero non superiore a 10 capi e stagionale a 50 capi per cacciatore. Per il controllo della pressione venatoria viene utilizzato un sistema telematico regionale “campaniacaccia”, che fornisce la totalità delle informazioni, tra cui anche i dati in forma aggregati dei prelievi venatori. Per quel che attiene al Decreto interministeriale 6 novembre 2012, anche per le stagioni venatorie in discussione, ha regolarmente provveduto ad espletare l'attività di monitoraggio dei tesserini venatori (2017-2018 tesserini monitorati n. 17.760, 2018-2019 tesserini monitorati n. 21.725, 2019-2020 tesserini monitorati n. 26.328 e 2020-2021 tesserini monitorati n. 2.497 in corso di elaborazione), che al relativo invio dei dati in forma aggregata al Mi.P.A.A.F., al M.A.T.T.M. e all'I.S.P.R.A, adempimenti indicati dal Decreto Interministeriale del 6 novembre 2012. I dati monitorati dai tesserini venatori, hanno consentito il rispetto dell'obbligo di vincolare al monitoraggio ed ai censimenti sia la programmazione venatoria che l'elaborazione del calendario venatorio.
Sul terzo punto,
Approfondimento delle conoscenze.
Per quanto riguarda gli aspetti generali della problematica, la Regione Campania ha avviato un'attività di monitoraggio sul territorio, sia per il controllo dei dati metereologici (habitat e fauna), avvenuto attraverso l'utilizzo della rete del Centro Agrometereologico Regionale – C.R.A., che per il controllo della fauna, espletato dai Servizi Territoriali Provinciali, dal Wwf Italia (2017) e dal dott. Scebba tramite il progetto: “Monitoraggio della migrazione autunnale dell’Allodola – Loc. canale Agnena -Mondragone (CE)”.
Sul quarto punto
Azioni che possono essere di supporto per la gestione della specie.
In merito alla problematica in argomento, la Regione Campania ha rispettato il divieto della pratica del debbio, prevedendo nei Regolamenti annessi ai calendari venatori il divieto di bruciatura delle stoppie, ha provveduto ad orientare (Es. Fin. 2019 e 2020) parte dei fondi incassati per l’attività venatoria agli ATC e ai STP, necessari per l’attuazione delle azioni sopra citate e precisamente € 428.000,00 agli ATC (Ambiti Territoriali Caccia) e € 162.500,59 ai STP (Servizi Territo-riali Provinciali), ha provveduto, inoltre, ad autorizzare numero 28 corsi di formazione e/o aggiornamento articolati secondo un Programma Formativo contenete specifici moduli sulla salvaguardia degli habitat, sulla zoologia della fauna selvatica e legislazione ambientale.
 
Documenti allegati
Documento Descrizione Tipo KByte  
Rapporto informativo al piano di gestione nazionale allodola documento .pdf 5072
PARERE INTEGRATIVO ISPRA ALLODOLA PARERE INTEGRATIVO ISPRA ALLODOLA documento .pdf 1369
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